Quali sono i Team più performanti

Il percorso tradizionale di studiare le squadre è stato quello di vedere come la si può migliorare con la seguente domanda: fare squadre diversificate migliora o riduce le prestazioni? I risultati della ricerca relativi a questa tradizionale questione sono stati ambigui. Alcune ricerche dimostrano che la diversità può migliorare la produzione perché essa comporta competenze diverse. D’altro canto, la diversità potrebbe ridurre le prestazioni, se i membri del team non vanno d’accordo. Indaghiamo in questo articolo su questo argomento: quali sono i Team più performanti?

Così, quando si misurano i risultati, in media, questi due effetti si combinano ed è poco chiaro l’effetto finale.

Quali sono i Team più performanti? Valutiamo la gamma di prestazioni

Un diverso punto di vista è quello di fare un discorso circa la gamma di prestazioni, cioè dire che la diversità in realtà ha uno spettro che spazia tra i più alti e più bassi risultati. Esaminata la questione si sposta il significato di diversità: se cresce o si riduce l’ampiezza di tale intervallo. In termini pratici, questo è importante perché determina la gamma di risultati eccezionali – in basso e in alto – più spesso rispetto alla media dei risultati. Sono d’esempio delle imprese che cercano di effettuare una offerta pubblica di vendita eccezionale, un contesto in cui avere eccezionali prestazioni è l’obiettivo finale.

In alternativa, da una prospettiva di governance in cui si sta cercando di evitare fallimenti aziendali, come nel caso della Enron, eccezionalmente bassa. In entrambe i casi, la media dei risultati non importa molto e prevedere la gamma dei risultati può essere più adatto.

Diversificare o non diversificare?

Ci sono tre principali classificazioni relativamente al rischio valutato sulla composizione dei team:

Gruppi molto diversificati sono particolarmente rischiosi, per via di quello che si definisce pericolo “sociale”. Se i membri del team non vanno d’accordo, ci sarà scontro, che porterà a un basso rendimento. Tuttavia, se tutti vanno d’accordo, questo può portare a risultati eccezionali.Il segreto sta quindi nel riuscire a valorizzare le differenze anziché combatterle instaurando posizioni conflittuali.

Anche i team altamente omogenei sono rischiosi in quanto si confrontano a un altro pericolo – questa volta, “informativo”. I loro risultati possono essere estremamente elevati se si porta avanti la mission di governare la loro competenza, se la loro coesione è buona. Purtroppo, quando tali squadre affrontano modifiche o complessità, le condizioni, per la mancanza di informazione corretta, sono particolarmente cattive. Questi due casi ideali, molto omogenei o molto diversi gruppi, sono entrambi a rischio in senso stretto, e si può contrastarlo con squadre leggermente diversificate. In queste la coesione non sarà eccezionalmente buona, né le informazioni a loro disposizione.

Squadre leggermente diverse sono quindi a basso rischio, raramente sono eccezionali, ma riducono il rischio di fallimenti.

Questo legame tra la composizione delle squadre e delle prestazioni è di estrema importanza per le imprese, in particolare le industrie come il trasporto aereo in cui l’affidabilità è un requisito chiave e dove avere prestazioni estremamente alte o basse, non è accettabile, in quanto ciò potrebbe tradursi in un incidente.

Qualche esempio

C’è un detto nel settore dell’aviazione che ‘non ci sono buoni piloti, solo vecchi piloti.’ Poiché tale contesto è guidato dalla riduzione del rischio, è essenziale trovare l’equilibrio nella composizione della squadra per minimizzare il rischio, che dovrebbe essere molto lieve.

Un altro esempio che si cita è quando importa per le squadre raggiungere un risultato estremamente positivo. Le società di Venture Capital investono in molte imprese, e in un ventaglio di dieci imprese, tre muoiono rapidamente, e da due a tre sono suscettibili di fornire un’ eccezionale riuscita.

Nel mondo del Venture Capital, le imprese nel mezzo che fanno solo media, anche se fanno un po’meglio degli altri, sono chiamate zombie, perchè lievi miglioramenti sopra la media non sono interessanti, rispetto alla possibilità di diventare grandi. In tale contesto, sapere che la composizione delle squadre potrebbe influenzare la gamma dei risultati è importante. La ricerca spiega perché una insolita composizione del gruppo – per esempio molto omogenea o estremamente variegata – si verifica più in imprese nascenti, in quanto una squadra di tal fatta può più probabilmente offrire prestazioni eccezionali spesso ricercate in situazioni imprenditoriali.

Da questa ricerca fatta su 200 team di studenti MBA. A sostegno di questa ricerca, si è studiata la performance accademica di 200 gruppi di studenti MBA. Osservando futuri dirigenti tirocinanti, il lavoro sostiene che la composizione del team influenza la gamma delle prestazioni secondo i due pericoli della vita organizzativa: se i membri del team durano a lungo (pericolosità sociale), e se hanno giuste informazioni (pericolo informativo).

La previsione mostra che non vi è una regola uguale per tutte le composizioni dei team di lavoro – questo dipende dal contesto. Quando il rischio vuole essere evitato, la lieve diversità è la meno problematica e aiuta a tenere sotto controllo i risultati.

In situazioni in cui il rischio è premiato, i team la cui composizione o molto eterogenea hanno una maggiore possibilità di raggiungere risultati eccezionali.