Team Coaching Online

La nostra proposta per i team in Smart Working

Siamo ben consapevoli del fatto che stiamo vivendo in questo momento una crisi senza precedenti a livello mondiale. Siamo stati costretti a modificare le nostre abitudini e a lavorare in condizioni mai viste prima.
Tante aziende sono state costrette a far lavorare i dipendenti da casa o persino a lasciarli senza lavoro. Siamo tutti in grave difficoltà, soprattutto per quanto riguarda la sfera economica, con un fatturato ridotto o addirittura azzerato. Le prospettive sull’economia e sulle condizioni di vita sono drammatiche.

Anche noi di Teamworking abbiamo dovuto ripensare al nostro lavoro. Abbiamo sempre lavorato sulla formazione esperienziale tramite eventi, ma in questo contesto nuovo abbiamo deciso di cambiare approccio. Ecco perché abbiamo costruito un percorso di Team Coaching ad hoc per l’occasione.

Team Coaching on air: il percorso

TEAMWORKING RESTA AL VOSTRO FIANCO!

Le aziende italiane e internazionali sono state costrette a compiere in pochi giorni una trasformazione digitale e di mentalità che in condizioni normali avrebbe richiesto mesi, se non anni. È inevitabile la confusione, la mancanza di chiarezza, il senso di inadeguatezza rispetto alla sfida.

Gestire un team che lavora a distanza è una sfida per tutti, e farlo senza la preparazione adeguata è ancora più complesso. È importante non perdere ora l’allineamento agli obiettivi e la visione d’insieme per continuare a lavorare al meglio.

Siamo abituati e preferiamo di gran lunga incontrare i partecipanti alle nostre sessioni di Team Coaching di persona e non vediamo l’ora di ricominciare a farlo insieme a voi, ma non per questo vogliamo arrenderci.

team coaching percorso online

Come farlo in un momento in cui i team lavorano da remoto?

Per superare insieme a voi questo triste momento abbiamo pensato al Team Coaching online. In particolar modo, in questo momento c’è bisogno di:

  • Analizzare le caratteristiche dei membri del team
  • Allineare il team verso una visione e una missione comune
  • Creare un maggiore senso di unione e di appartenenza, per il presente ma soprattutto per il futuro
  • Rendere più fluida la comunicazione
  • Rilanciare l’immagine dell’azienda.
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Fase 1: Allineamento del Team virtuale

allineamento team coaching
Condividere la Vision

Spesso si parla di business e di metodi di lavoro, ma raramente si lavora su quello che si vive all’interno dell’ufficio, anche in relazione ai colleghi. È proprio per questo che la prima fase, l’Allineamento, è la colonna portante di tutto il percorso.

La Vision e la Mission aziendale vanno formulate e chiarite, ma anche e soprattutto condivise e spiegate a tutto quanto il Team.
Questo sarà il punto di partenza per individuare i Valori di riferimento in base ai quali impostare il lavoro, le Competenze e i Comportamenti necessari, e il rapporto rispetto all’Ambiente nel quale l’azienda si trova a operare.

Nel nostro percorso di Team Coaching online, cerchiamo insieme a voi di capire se la Vision aziendale già esiste ed è condivisa da tutti o se bisogna ripartire dall’inizio e lavorare tutti insieme per far sì che questa venga concretizzata. Qualora l’azienda già avesse Vision e Mission solide, è comunque importante capire quanto queste siano ancora attuali o quanto possano essere cambiate nel tempo. Soprattutto in un momento di cambiamento e novità come quello che stiamo vivendo, infatti, spesso è molto utile ripensare a delle strategie, per trovarne di nuove.

Come lo facciamo?

Non è semplice allineare un Team che lavora da remoto. Noi lo facciamo sfruttando gli strumenti della Facilitazione Visiva. Questa pratica riassume l’insieme degli strumenti che sono in grado di far pensare per immagini, a porre l’attenzione sull’intelligenza visivo-spaziale, per stimolare così la capacità immaginativa e creativa.

 

Facilitazione visiva

È possibile rappresentare la Vision, la Mission e i Valori aziendali anche solo utilizzando carta e penna. Disegnando o scrivendo riusciamo a focalizzarci meglio su un oggetto. In questo modo, possiamo provare a disegnare per pensare e ciò ci porterà diversi vantaggi tra cui:

  • Semplificare: mettendo nero su bianco un elemento lo riduciamo all’essenziale, e ciò ci permette di vederlo nella sua forma più concreta.
  • Organizzare: trasferendo su carta ciò che abbiamo in mente siamo in grado di sistemare meglio le nostre idee.
  • Chiarire: le parole sono etichette convenzionali, ma ciascuno associa a una parola un’immagine individuale e unica.
  • Dare spazio spazio alla riflessione e alla creatività, ponendosi in una condizione di ascolto e comprensione nei confronti dei colleghi.
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Focus: Time Management

Tempo e priorità

Il cambiamento e la crisi in corso ci pongono di fronte ad una sfida nuova: resistere in condizioni di forte stress, fisico e soprattutto psicologico. Questo stress è soprattutto dovuto alla richiesta di lavorare di più e meglio di prima in modo da essere pronti alla ripresa quando l’emergenza sarà finita.

Spostare i dipendenti dal lavoro in ufficio allo smart working in casa ha necessariamente modificato in modo drastico anche la gestione del tempo e del lavoro. La presenza fisica e la comunicazione diretta vengono meno, mentre si fanno avanti le molte distrazioni domestiche.

Solitamente nella definizione delle priorità e del tempo necessario, tutte le aziende si muovono seguendo la matrice di Eisenhower. Ovviamente, l’utilizzo di questa matrice non è un errore, ma noi preferiamo seguire il criterio “The One Thing”, ovvero la definizione dell’obiettivo primario.

the one thing
Come fare a non perdere l’attenzione del team e a raggiungere gli obiettivi aziendali?

Un’abitudine diffusa è la creazione delle to-do list, ma queste non aiutano a gestire il tempo del team. In questo frangente in cui la quotidianità è stravolta, proponiamo un modello che normalmente definiamo “Success list“, in questo periodo per alcune aziende sappiamo che si può trattare di salvataggio.

Diventa fondamentale ora organizzare il lavoro secondo il criterio noto come «The One Thing». È importante capire qual è l’obiettivo principale, grazie al quale tutto il resto diventa secondario. Una volta definito l’obiettivo primario da raggiungere, il massimo del lavoro va focalizzato su di esso, e il resto del lavoro si riorganizza di conseguenza.

Focus: Comunicazione

Sembra una banalità affermare che la comunicazione sia alla base di ogni efficace lavoro di squadra eppure non sempre è così scontato. Viviamo in un mondo nel quale si parla tantissimo di comunicazione ma questa, per essere tale, deve essere efficace. Inoltre, deve essere anche coerente rispetto alle azioni. Consapevolmente o inconsapevolmente, spesso si cerca di comunicare a parole concetti opposti rispetto a quelli realizzati con azioni concrete. Lo scopo dei training comunicativi è esplicitare questo problema per poterlo risolvere.

 

Quanto siamo bravi a farci capire?

Comunicare e capirsi anche quando si parla faccia a faccia è più difficile di quanto si pensi. In questo periodo, la distanza fisica dettata dallo smart working ci fa riflettere sulle difficoltà dell’avere una comunicazione efficace. Ci permette, però, anche di riflettere su questa tematica e di lavorare su best practice che resteranno preziose anche in momenti di lavoro condiviso in ufficio.

Ciascuno dei partecipanti (o, a scelta dell’azienda, alcune personalità di spicco del team) potranno mettere alla prova la loro capacità di comunicazione a distanza, spiegando ai collaboratori dei concetti semplici e visivi. Confrontando il risultato ottenuto con quanto era stato indicato, ci si rende conto di eventuali carenze o difficoltà: da questo punto, poi, si può partire nel percorso di miglioramento.

 

Quali sono gli strumenti per questa sessione di Team Coaching online?

I più semplici, che possono essere facilmente reperiti in ogni casa: carta, penna e pennarelli oppure altri oggetti di uso quotidiano!

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Focus: Linguaggio della leadership

Guidare un team in difficoltà

Se un buon leader si riconosce nella gestione della crisi, quella che siamo vivendo è l’occasione “migliore” per scoprire pregi e difetti della leadership aziendale. Ovviamente, non è il momento giusto per fare critiche ma è quello perfetto per mettersi al lavoro così da migliorare il linguaggio della leadership e di conseguenza anche il rendimento e l’efficacia del team.

Gli stili di leadership possono essere diversi in base alle caratteristiche dell’azienda, l’importante rimane però la coerenza del messaggio e la capacità di stare vicini ai propri dipendenti. Oggi, lavorando in smart working, quest’ultimo punto fa sentire ancora di più la sua mancanza.

Creare un ambiente di fiducia in cui la comunicazione scorra senza impedimenti, e le indicazioni siano chiare e univoche: ecco la sfida che si pone oggi davanti alle figure di spicco dei team.

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Fase 2: Assessment individuale & Team Assessment

La fase di Assessment è una restituzione sulle preferenze delle persone. Ci aiuta a capire dove e come funzioniamo meglio, analizzando la nostra persona e personalità. Capire come siamo fatti noi e come sono fatti gli altri ci aiuta soprattutto nell’interazione con i colleghi, in quanto possiamo capire meglio le ragioni che stanno dietro a determinati comportamenti.

Inoltre, ci aiuta a capire le abilità specifiche di ogni persona. Ognuno ha delle potenzialità: capire come queste impattano sul modo di comunicare è un elemento importante nella gestione del team.

L’assessment per un profilo individuale è utile per:
  • Capire se la propria posizione in azienda corrisponde alle capacità individuali
  • Comprendere e imparare a interagire con colleghi con abilità e capacità diverse
  • Sfruttare le proprie e altrui potenzialità
  • Trovare i punti di forza
  • Scoprire le aree di frustrazione.
L’assessment per un profilo di Team, invece, serve a:
  • Integrare le capacità e le diverse personalità dei membri del team
  • Capire quali capacità dei singoli possono essere messe a vantaggio del gruppo
  • Elaborare una strategia
  • Comprendere i valori condivisi.
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Fase 3: Formazione Esperienziale Virtuale/Virtual Challenge

Stream Building

Rispetto ai tipi di formazione più tradizionali, la Formazione Esperienziale ha il vantaggio di lavorare anche attraverso il subconscio. È una metodologia che mette il Team di fronte a esperienze emotivamente coinvolgenti e impattanti. In pratica, attraverso di essa, cerchiamo di far vivere momenti concreti abbinando il livello logico a quello emozionale (analogico).

Sfide e attività di problem solving solo apparentemente giocosi danno modo ai membri del team di manifestare capacità e attitudini che nella quotidianità aziendale possono essere nascoste.
In questa situazione i colleghi hanno l’occasione di conoscersi da un punto di vista nuovo e di mettere a punto modi di comunicazione e collaborazione meno formali e più efficaci.

Con la formazione esperienziale ci si mette in gioco concretamente e creando una propria strategia. I coach hanno il ruolo di osservare il funzionamento del gruppo e di tenere nota degli atteggiamenti tenuti e delle strategie elaborate. Assumono allora particolare importanza il briefing iniziale e il debriefing finale, nei quali i formatori si confrontano con il Team ed esaminano insieme le dinamiche del lavoro.

Per superare insieme a voi questo triste momento abbiamo pensato a dei Team Building online, gli Stream Building.

Scopri di più sugli Stream Building!

Focus: Change Management

change management team coaching
Affrontare il cambiamento

Il cambiamento che ci è stato imposto dall’emergenza Coronavirus è stato improvviso e profondo. Qualcuno poteva essere già abituato al lavoro da casa, altri invece possono averlo vissuto in modo drammatico. Fronteggiarlo ha richiesto alle aziende e ai dipendenti un grande sforzo. La buona notizia è che questo sforzo potrà ripagare ancora a lungo, se sarà messo a frutto anche in futuro.

La Gestione del Cambiamento è infatti un tema che non passa di moda, poiché il mercato è oggi più flessibile e imprevedibile che in qualsiasi epoca passata.

Imparare ad adeguarsi più velocemente dei competitor può costituire un vantaggio enorme per l’azienda. Ma meglio ancora sarebbe saper innovare abbastanza in fretta da poter riconoscere e guidare il cambiamento in arrivo.

Questa è dunque la lezione che possiamo imparare dall’emergenza odierna. La struttura aziendale deve diventare sempre più flessibile e adattabile, ma anche resistente allo sforzo, per sopportare qualsiasi possibile condizione futura – per quanto imprevedibile.

Non perdere l’occasione di fare un percorso di Team Coaching Virtuale!