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Parlare in pubblico: come iniziare un discorso?

public speaking parlare in pubblicoDurante un evento aziendale c’è sempre spazio per uno o più discorsi pubblici. Alcune delle persone che si trovano a parlare davanti a grandi platee, lo fanno per motivi istituzionali o lavorativi. Altri, invece, sono spesso organizzatori dell’evento che devono spiegarne i dettagli e dare informazioni. Ecco perché anche un event planner deve saper parlare in pubblico. In questo articolo spieghiamo come iniziare un discorso pubblico in modo efficace e accattivante e come preparasi al meglio. Potrà sembrare incredibile, ma parlare in pubblico è una delle tre più grandi paure degli uomini, subito dopo la morte e i serpenti. Ovviamente, la paura è un tipo differente: se per quanto riguarda i serpenti e la morte è una paura intensa, primitiva, qui si fa più riferimento all’ansia da prestazione, di sbagliare o di essere inadeguato per il ruolo.

Come iniziare a parlare in pubblico?

Parlare in pubblico: come iniziare un discorso?

1. Conoscere l’uditorio

La base di ogni discorso pubblico è la conoscenza dell’ambito nel quale ci si trova. Chi sono le persone che rappresentano l’uditorio? Che interessi hanno? Perché si trovano all’evento e che cosa si aspettano di sentire? Nel pianificare il discorso l’oratore deve pensare a tutto quello che sa sulle persone che ha davanti. Un gruppo di giovani collaboratori dovrà essere gestito in modo molto diverso da quello di manager di alto livello. La battuta di spirito che farà ridere i primi potrebbe far arrabbiare i secondi. Bisogna dunque calibrare il tono del discorso sulle aspettative che hanno nei suoi confronti gli ascoltatori.

2. Sapere cosa e come dire

Una volta chiarito qual è l’uditorio, non è da tralasciare l’argomento stesso del discorso. Va preparato con molta cura! Un oratore molto esperto nel parlare in pubblico può contare sul proprio estro, ma per tutti gli altri sarà meglio preparare in anticipo il discorso, studiarne i passaggi e provare i tempi. Si eviterà così la noia di un discorso eccessivamente lungo, ma anche l’imbarazzo di finire troppo presto le cose da dire. Inoltre, tutto quello che si dice deve avere un senso che sia subito chiaro alla platea. Se non si capisce di cosa si parla, le persone tendono ad annoiarsi e a perdere interesse per l’evento. E se così succede e l’oratore vede comparire in mano ai partecipanti i loro telefoni cellulari… è finita!

3. Trovare un inizio efficace

Le parti più importanti di ogni discorso sono l’inizio e la fine. Le persone, infatti, tendono a prestare più attenzione nelle parti iniziali e finali del discorso, ricordandosele in modo più preciso. L’inizio, in modo particolare, ha infatti il compito di attirare l’attenzione del pubblico e di impostare il tono del racconto. Per questo è importante pianificare come iniziare il discorso pubblico in modo che sia accattivante e persino sorprendente. Gli ascoltatori alzeranno la testa stupiti e saranno pronti per ascoltare anche parti del discorso meno accattivanti (ma, probabilmente, più utili per lo svolgimento dell’evento).

Come iniziare il discorso per attirare l’attenzione dell’uditorio?

  • Fare una citazione. Una frase famosa o un’espressione celebre in azienda potrà essere una buona apertura del discorso, che attiri l’attenzione e dia anche un tono. Ma attenzione: la citazione deve essere pertinente e permettere di passare facilmente alla parte più informativa del discorso!
  • Fare una domanda. In questo modo l’oratore chiama subito in causa il pubblico e “sveglia” i distratti. Attenzione però a calcolare bene il momento: se la domanda giunge troppo presto, mentre le persone stanno ancora finendo il coffee break o sistemandosi sulle sedie, potrebbero non riuscire nemmeno a sentirla. E nulla è più imbarazzante di una domanda senza risposta!
  • Iniziare con un racconto. Un aneddoto o un breve racconto di vita, purché suoni convincente e vero, è un ottimo modo per iniziare il discorso. L’aneddoto deve però essere corto e soprattutto pertinente al tema dell’evento, e avere preferibilmente un finale a sorpresa.
  • Fare una battuta. Probabilmente il modo migliore per iniziare un discorso, se la battuta riesce; altrimenti, sicuramente il modo peggiore per farlo. Quindi bisogna stare cauti e farlo solo se si è oratori di grande esperienza. Altrimenti… attenzione all’effetto boomerang: una pessima battuta può affossare anche il discorso migliore!

Se l’inizio del discorso è stato efficace, il seguito sarà facile da svolgere perché l’uditorio avrà interesse ad ascoltare. Cosa fare se invece l’inizio si è rivelato scialbo, per colpa dell’oratore o di qualunque altro fattore esterno? Bisognerà allora cercare di recuperare il terreno, magari spostando l’elemento iniziale “perduto” in un’altra fase del discorso. Un altro modo efficace per recuperare è fare una battuta proprio su quello che ci ha messo in difficoltà. Ammettere il problema darà credibilità all’oratore, e riuscire a scherzarci sopra lo renderà simpatico alla platea.


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Ma come prepararsi per un discorso pubblico?

Il cosiddetto “public speaking” è una competenza fondamentale e non averla può danneggiare non solo una carriera ma anche la vita personale. Alla maggior parte delle persone il solo pensiero causa ansia e stress, ecco alcuni consigli per prepararsi al meglio al discorso pubblico:

1. Guardare gli esperti

Guardare i filmati di grandi oratori e scoprire i punti di forza e di debolezza è estremamente importante. In particolare, il focus deve essere posto sulla postura, il tono, il volume, i gesti, il contatto visivo, l’abbigliamento, gli ausili audiovisivi, il messaggio e molto altro ancora!

Un esempio potrebbe essere guardare video di leader carismatici o persone di successo, come Steve Jobs.

2. Organizzarsi, preparare il materiale e impararlo bene

Uno degli step più importanti è organizzarsi. Nel momento in cui vengono organizzati per bene tutti i tuoi pensieri e materiali, arriva finalmente la possibilità di rilassarsi e calmarsi. Con la mente in ordine, infatti, si riduce notevolmente l’ansia nel parlare e ci si riesce a concentrare meglio sul discorso. E’ importante, inoltre, assicurarsi di avere una solida base di conoscenza del materiale di cui si sta trattando. Ciò sarà utile nel caso in cui sorgano domande sull’argomento. Per quanto riguarda il contenuto, ci sono 6 C a cui poter far riferimento nella preparazione. Bisogna essere:

  • Chiari
  • Coincisi
  • Concreti
  • Coerenti
  • Completi
  • Corretti

Dati, grafici e diagrammi possono essere molto utili nel chiarire il nostro punto di vista. E’ importante, però, non considerarli un sostituto delle nostre parole. Tutti questi elementi hanno bisogno di essere spiegati e approfonditi a fondo.

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3. Guardarsi allo specchio

Esercitarsi a parlare davanti ad uno specchio come se si stesse parlando direttamente a qualcuno è un consiglio utile. Per imparare davvero come migliorare le proprie capacità di parlare in pubblico, bisogna fare attenzione alle espressioni facciali, i gesti ed i movimenti del corpo.

Infatti, guardarsi per capire come veniamo visti dagli altri è fondamentale per imparare a risultare più accoglienti e usare efficacemente il linguaggio del corpo.

E’ importante ricordarsi, infatti, che più del 90% della comunicazione in un discorso è composta da elementi non-verbali, suddivisi tra linguaggio del corpo e voce. Quindi, è giusto prepararsi sulle parole da dire, ma senza dimenticarsi di allenare tutte le altre abilità che troppo spesso finiamo per dimenticare.

4. Preparasi per l’inaspettato

Sareste pronti per qualsiasi evenienza? Le certezze non esistono, ma per cercare di prevenire qualsiasi problema è necessario prepararsi per l’inaspettato. Niente Internet, niente PowerPoint, cellulari che squillano o ingressi in ritardo… sono solo alcune delle possibili evenienze. E’ fondamentale essere previdenti e provare ad avere sempre con sé un backup, degli screenshot, una penna USB o persino della carta. Niente paura, tutto è risolvibile e, solitamente, il pubblico è comprensivo.

feedback public speaking5. Chiedere un feedback

Prima di condividere la vostra presentazione con il pubblico, è sempre meglio fare delle prove e condividerla con un amico, un professore, un collega o chiunque sia disposto a darvi un feedback. A seconda del feedback ricevuto, poi, si può modificare la presentazione e ritentare, chiedendo nuovamente un parere sulla nuova versione.

 


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Per questo articolo ci siamo ispirati a: “Come iniziare un discorso in pubblico: 5 consigli per coinvolgere la platea” di Meeting e Congressi.