Team Building VS Incentive

Team Building e Incentive: due concetti spesso confusi

Le attività formative e incentivanti in azienda sono sempre più diffuse. C’è ancora però una certa confusione, anche sui concetti più importanti. Ecco perché in questo articolo trattiamo l’argomento “Team Building VS Incentive”: cosa significa team building e cosa significa incentive, qual è il rapporto tra i due concetti, quando si incontrano e quando invece vanno distinti.

Abbiamo già dedicato diversi articoli a chiarire che cos’è il team building, raccontare come organizzare un team building e fornire alcune idee per team building aziendale. Pertanto non ci dilungheremo qui a rispiegare questo argomento. Ci limitiamo a rimandare alla pagina Team Building di Wikipedia e a dare qualche breve informazione preliminare.

Team Building: che cos’è?

Si intende per team building l’insieme delle attività svolte con gruppi di dipendenti aziendali per migliorare le dinamiche di comunicazione e lavoro di squadra. La tendenza più recente nel team building è quella di utilizzare gli strumenti tipici della cosiddetta formazione esperienziale o experiential training. A differenza dalla formazione tradizionale in aula, la formazione esperienziale insegna non attraverso semplici parole ma attraverso situazioni reali vissute dai partecipanti.

Quali sono queste situazioni che la formazione esperienziale crea? Le più diverse: dalla cucina alle tecniche di sopravvivenza nel bosco, dalla creazione di un dipinto alla caccia al tesoro nelle vie di una città. Queste esperienze sono accomunate dal fatto che portano il team aziendale fuori dalla solita routine dell’ufficio. In questo modo è possibile verificare, esercitare e migliorare la comunicazione, il problem solving e le dinamiche del lavoro di gruppo.

Fuori dalle mura dell’ufficio, infatti, le persone sono più portate a rilassarsi e lasciarsi coinvolgere, cosicché scoprono nuove caratteristiche e capacità in se stessi e nei colleghi.

Incentive: che cos’è?

La parola incentive viene di solito accostata alla parola viaggioviaggio incentivetour incentiveincentive trip sono le espressioni più frequenti. La pagina Wikipedia che descrive questo fenomeno si intitola Viaggi d’incentivazione. Si tratta di un viaggio premio aziendale che porta i partecipanti in una bella location per fare attività ricreative, meeting e di formazione. Lo scopo di un incentive program è creare un’esperienza unica ed esclusiva che resterà nella memoria e rafforzerà il rapporto anche affettivo con l’azienda.

Il viaggio premio aziendale può essere riservato a:

  • manager di maggiore spicco, che l’azienda vuole fidelizzare attraverso incentivi di lusso;
  • venditori da premiare per aver raggiunto gli obiettivi economici prefissati dall’azienda;
  • dipendenti tra i quali l’azienda vuole scegliere i candidati per una promozione e che si vogliano motivare a produrre di più;
  • clienti più importanti ai quali si vuole dare un’immagine positiva dell’azienda e delle possibilità di collaborazione future, presentare nuovi prodotti o servizi, mostrare le sedi di produzione e stringere rapporti personali oltre a quelli lavorativi.

Le agenzie turistiche e le aziende di team building italiane hanno spesso a che fare con viaggi incentive provenienti dall’estero. L’Italia, con le sue bellezze paesaggistiche, le sue città d’arte e le sue eccellenze enogastronomiche, è infatti una meta frequentemente scelta per l’incentive trip.

Ecco perché in questo articolo parleremo di accoglienza di stranieri più che di accompagnamento di italiani; tuttavia, nulla vieta di organizzare un viaggio verso l’estero per un gruppo italiano seguendo i medesimi suggerimenti.

Viaggio incentive: quali attività proporre?

Quali attività possono far parte di un viaggio d’incentivazione aziendale? Nella scelta bisogna considerare il fatto che molti partecipanti porteranno nel viaggio anche il partner o qualche altro membro della famiglia. Lo scopo di fidelizzazione viene infatti perseguito anche attraverso la creazione di esperienze condivise che lasciano ricordi piacevoli. L’azienda spera di trovare maggiore disponibilità futura, anche rispetto a possibili sacrifici in termini di tempo libero, in un collaboratore che è stato incentivato con un’esperienza condivisa con il partner.

Il programma deve essere organizzato in modo da essere interessante per tutti, tenere le persone occupate ma lasciare anche spazio al riposo e soprattutto alla comunicazione interpersonale.

Attività legate all’azienda

Un viaggio d’incentivazione ha spesso una parte “ufficiale”. Può trattarsi di:

  • Meeting o convention
  • Visita agli spazi dell’azienda o a fabbriche.
Team Building durante un Meeting

Perché fare team building durante un meeting aziendale?

Sarà utile inserire alcune attività di ice breaking e/o energizer tra un intervento e un altro. Si tratta in entrambi i casi di brevi interventi tratti dalla pratica teatrale, la cui durata si aggira tra i 10 e i 30 minuti. Coinvolgono i partecipanti in esercizi dinamici in cui l’impegno fisico è minimo e favoriscono la comunicazione tra i partecipanti. Mentre un ice breaking team building “costringe” i partecipanti a interagire tra loro a livello anche fisico e corporale per favorire la caduta di muri di incomprensioni, un ice breaking per i partecipanti dell’incentive è piuttosto un momento di relax. Alzarsi e muoversi tutti insieme tra un intervento e un altro della convention aiuta a svegliare la mente e il corpo.

Anche la visita agli spazi dell’azienda, a una fabbrica o a un altro tipo di ambiente lavorativo può comprendere momenti formativi e anche ludici di team building. E’ possibile pensare a una caccia al tesoro negli ambienti aziendali per farli scoprire in modo avventuroso.

Ma se in una caccia al tesoro pensata nell’ambito di un team building l’attenzione è rivolta al problem solving, a un’interazione efficace tra i membri della squadra e alla sfida tra team, nell’incentive hanno molto più rilievo il fattore ludico e quello culturale.

Scoprire la città

Un incentive program permette ai partecipanti di scoprire la città visitata svolgendo attività culturali, ma anche vivendo esperienze rare ed esclusive. Si tratta infatti di valorizzare la location facendone scoprire tutto il meglio, cosa che a sua volta darà valore all’azienda. Le attività che si possono proporre?

Visite Guidate

Possono essere quelle “classiche” ai monumenti principali della città, ma anche occasioni più originali. Una visita al Castello Sforzesco di Milano a caccia di fantasmi, un’avventura a Firenze ispirata al film Inferno, un gioco interattivo con iPad a Venezia, una caccia al tesoro dei pirati ambientata alle Cinque Terre: ecco solo alcune delle proposte che si possono realizzare.

Mostre e Musei

Quelli più noti della città, ma anche mostre più particolari o tematiche. Si possono organizzare esperienze davvero esclusive. Un esempio? La cena al museo: certe location permettono di ospitare i partecipanti per una cena di gala in un ambiente particolare e raffinato, in mezzo a opere d’arte. E pensate che emozione ambientare in un museo una cena con delitto!

Ristoranti

Un incentive program comprende ovviamente pranzi e cene in ristoranti ricercati. Che possono essere arricchiti con interventi di attori come in una cena con delitto oppure con cooking class o show cooking. I partecipanti, soprattutto se sono stranieri, saranno entusiasti di scoprire le tradizioni culinarie italiane in una vera cucina professionale.

Stai organizzando un evento incentive aziendale?

Vivere un’avventura

L’Italia non è però solo città d’arte, ma anche parchi, montagne, laghi e mare. Tutte queste ricchezze naturali possono essere sfruttate per creare esperienze memorabili per gli ospiti dell’incentive. In base alla stagione, alla destinazione e al budget si sceglie tra molte opzioni differenti. Avranno in comune però la destinazione naturalistica e non (solo) cittadina.

Montagna

D’inverno un’attività sulla neve, d’estate una passeggiata panoramica. Per i gruppi più avventurosi e fisicamente attivi, sarà arricchita da un’avventura in stile Survival. Ma anche in questo caso la differenza rispetto a un Survival Training tipico del team building è notevole. Se il Survival formativo prevede sfide impegnative a tempo in una gara tra team ad alto contenuto di adrenalina, il Survival tipico dell’incentive è piuttosto un’esperienza di scoperta e curiosità. I partecipanti saranno istruiti sulle tecniche di sopravvivenza e potranno vederle e sperimentale in alcuni casi dal vivo, il tutto però in un ambiente ludico e rilassato.

Lago o Mare

I laghi italiani sono una ricchezza inesauribile di splendidi panorami e proposte entusiasmanti. Un’avventura indimenticabile sarà una gita in barca a vela, praticabile anche come regata, cioè come una vera e propria gara tra squadre rivali.

Anche le location marittime hanno un grande fascino, anche se bisogna tenere conto della grande affluenza nella stagione estiva e scegliere dunque una destinazione esclusiva o un periodo meno frequentato. Anche qui è praticabile la regata in barca a vela e la caccia al tesoro tematica ispirata alle storie di pirati.

Esperienze culturali

L’Italia offre molte possibilità anche a chi preferisce un viaggio più culturale che naturalistico. La scelta dell’attività dipenderà ovviamente dagli interessi dei partecipanti, dall’età media e dalla composizione del gruppo. A tutti però l’Italia offre una varietà di esperienze emozionanti. Si possono prevedere:

Teatro

Portare un gruppo incentive ad ascoltare un’opera lirica o a guardare un balletto alla Scala di Milano sarà un’esperienza di lusso che lascerà il segno. Questo luogo non è infatti adatto solo a raffinati amanti della cultura, ma a chiunque voglia vivere un’esperienza esclusiva. Un tocco di classe in più? La cena al teatro.

Concerto

Una serata di musica lirica o un concerto rock, in base alle preferenze dei partecipanti (sulle quali l’organizzatore del viaggio dovrà indagare in anticipo). La location perfetta? L’arena di Verona! Badiamo solo a comprare i biglietti con largo anticipo.

Calcio

L’Italia è famosa anche per lo sport più amato al mondo. Molti partecipanti saranno entusiasti di visitare lo stadio e seguire una partita tra due squadre italiane, magari addirittura un derby. Il viaggio può anzi essere programmato in modo da comprendere una partita particolarmente interessante.

Stai organizzando un evento incentive aziendale?

Tempo libero: spazio allo shopping

La differenza cruciale tra un evento schiettamente formativo e un evento incentive consiste nella gestione del tempo libero. Quando si tratta di team building, gli organizzatori cercano di non lasciare troppi momenti di indipendenza ai partecipanti, che potrebbero disperdersi e smarrire l’interesse per l’attività. In un viaggio d’incentivazione è invece assolutamente necessario introdurre lunghe pause per permettere il riposo e la libertà.

  • Momenti relax: nel programma del viaggio è importante schedulare momenti di riposo in hotel tra una visita e l’altra. I partecipanti apprezzeranno la possibilità di fare una doccia e cambiarsi d’abito prima di uscire a cena!
  • Spa: una visita alle terme o allo spa, magari come proposta facoltativa, sarà sicuramente gradita a molti partecipanti e soprattutto alla parte femminile del gruppo.
  • Shopping: sicuramente qualcuno vorrà fare acquisti. I gruppi stranieri in visita in Italia amano tornare a casa con la valigia piena di capi firmati acquistati nel nostro paese. A seconda delle esigenze, si può prevedere un pomeriggio da spendere liberamente nel quadrilatero della moda milanese o persino una giornata in uno dei Fashion Outlet d’Italia.
  • Socializzazione: non dimentichiamo infine che i partecipanti devono avere l’opportunità di conoscersi fra loro e stringere rapporti informali. Alla cena di gala la comunicazione sarà formale e relativamente ridotta, pertanto bisogna prevedere anche occasioni più informali. Un aperitivo a Milano (magari in uno dei rooftop più cool della città) o in spiaggia, o addirittura una serata in discoteca: la scelta dipenderà dall’età dei partecipanti e dai loro interessi.
Stai organizzando un evento incentive aziendale?