Savona: la Città dei Papi. Porto

Savona: la Città dei Papi

Partendo da Genova e spostandoci verso ovest troviamo un’altra straordinaria località della costa ligure: Savona. Anche in questo caso la cornice di bellezza è fatta dal blu del mare e da verde dell’entroterra, con la caratteristica “Torretta” trecentesca, diventata simbolo della città, a testimonianza di ricco passato d’arte e cultura. Alcuni chiamano Savona la Quinta Repubblica Marinara, per lo splendore raggiunto nel medioevo come potenza economica e marittima. La sua influenza fu così grande da dare i natali a due papi, ambedue appartenenti alla potentissima famiglia dei Della Rovere: Francesco Della Rovere, divenuto Sisto IV, e il nipote Giuliano Della Rovere, meglio noto come Giulio II. Per questa ragione la città ligure è anche nota la “Città dei Papi”. Papato a parte, Savona non ha perso il suo fascino, giustamente riconosciuto con la Bandiera Blu (riconoscimento europeo a garanzia di degli ottimi servizi portuali e la qualità delle sue acque): un’altra grande destinazione incentive.

La Quinta Repubblica Marinara

Savona TorrettaSavona esisteva come insediamento costiero già nella media Età del Bronzo. Dopo la conquista Romana nel 180 a.C., la città diventa un importantissimo scalo di merci e soppianta Genova come porto principale della zona ligure: un preludio della rivalità tra i due centri che caratterizzerà i secoli a venire. Nel medioevo Savona diventa un fiorente comune grazie soprattutto al suo porto, uno dei cinque più grandi dell’epoca per capacità ricettiva di grandi navi mercantili. La fioritura economica la porta ad avere rapporti stretti con la sua vicina genovese, fino a che non cade sotto il suo dominio nel 1528. Da quel momento in poi il destino di Savona diventa inestricabilmente legato a quello di Genova.

Muovendoci tra i carrughi, i tipici vicoletti dei borghi liguri, ci imbattiamo in molti monumenti a testimonianza dello splendore savonese. Ricordiamo la Cattedrale dell’Assunta, con le reliquie di San Valentino Martire, patrono degli innamorati, la Cappella Sistina, meno nota della sua omonima a Roma voluta da Sisto IV come monumento sepolcrale per i suoi genitori, il Santuario di Nostra Signora della Misericordia, suntuoso esempio di architettura barocca, e lo spettacolare Palazzo Della Rovere, voluto da Giulio II e costruito dal grande architetto Giuliano da San Gallo. Che ne dite di scoprire queste meraviglie organizzando una Caccia al Tesoro tra i carrughi di Savona? La location è perfetta, non trovate?

Ricordiamo anche la Fortezza del Priamar, serie di fortificazioni affacciate sul mare: sede di musei e spazi espositivi, la possiamo utilizzare come centro congressi per l’organizzazione del vostro evento, aiutati dalla nostra esperienza di Destination Management Company.

Il santuario dei Cetacei

Anche a Savona troviamo la classica bellezza della Costa Ligure, fatta di un mix tra mare e terra per offrirci numerose possibilità incentive. Lungo la costa troviamo un paradiso degli amanti del mare, che in inverno si trasforma nel regno dei velisti e dei surfisti. I fondali sono straordinari, e grazie alla presenza di numerosi reperti navali sono perfetti per immersioni subacquee. La fauna marina non è da meno, con balene, delfini e capidogli molto rari nel mediterraneo: un vero santuario dei cetacei. Con questo scenario sarebbe bellissimo organizzare insieme un evento nautico, con gite in barca a vela e imbarcazioni di lusso o una regata con catamarani.

Nell’entroterra, invece, troviamo molti sentieri e stradine che ci portano nei molti paesini medievali circostanti, caratteristici per la loro area pittoresca. Lo scenario è quello classico ligure, fatto di colline e boschi di olivi e castagne, perfetto per una straordinaria avventura incentive outdoor.

La cucina dell’olio e della semplicità

La cultura gastronomica savonese ripercorre gli stessi temi della tradizione culinaria locale, con una cucina semplice e ricca di olio, erbe e spezie. Tra i piatti tipici della zona ricordiamo la famosa Farinata Bianca, con farina di grano e farina di ceci, la panissa, fatta con gli stessi ingredienti della farinata di ceci ma senza olio, e i maccheroni con la trippa, zuppa tipica di maccheroni, trippa e salsiccia a pezzi. Tra le bevande ricordiamoci gli ottimi vini, come il Pigato e il Rossese, e il celeberrimo Chinotto di Savona, dove trova qui l’unico centro di produzione mondiale.