Professione team builder: come si utilizza il teambuilding per un vantaggio competitivo?

Come si formano nuovi teambuilder? Train the Trainer.

Siamo una squadra che guarda dritta al futuro: è sempre bene proiettarsi nel lungo termine per prendere decisioni che incideranno su quello che accadrà negli anni a venire. In previsione di un’espansione territoriale molto vasta, la nostra grande tribù investe le proprie risorse sull’onboarding, un processo di ampliamento e formazione del team. Tribù del sorriso è il nome con cui si identifica il gruppo, il quale è sempre più numeroso e coeso.

Train the Trainer rappresenta il fulcro da cui tutto ha inizio: si tratta di una giornata dedicata ad attività di team coaching, in cui ci si allinea e si riflette insieme su vision e mission aziendali.

Una parte della tribù del sorriso di TeamWorking.

Questa giornata rivolta ai trainer si svolge una volta al mese, di modo che i membri del gruppo rimangano sempre in contatto e mantenengano un buon legame, efficace per la buona riuscita delle attività di team building a cui parteciperanno in qualità di trainer.

Lo scopo di Train the Trainer è quello di permettere a tutti di conoscersi a fondo per una maggior collaborazione, proporre nuove idee di  teambuilding e consolidare le conoscenze delle attività già attive.

Non solo, i master trainer che lavorano per TeamWorking da anni hanno anche il compito di introdurre nuovi “Team Builder”, che entrino a far parte sin da subito in questo mondo. Un onboarding eccezionale ed insolito, in cui la collaborazione e il sostegno reciproco vigono su tutto!

Come si svolge una giornata di Train the Trainer in TeamWorking?

Il clima che si respira durante le giornate di team coaching per i trainer è piuttosto allegro e ben strutturato.

Il primo incontro dell’anno si basa principalmente su un kickoff, dove vengono presentate vision, mission e values e si effettua un allineamento, con lo scopo di guardare al 2030 come raggiungimento di numerosi obiettivi. Negli appuntamenti che si tengono nei mesi successivi, ai trainer verrà sottoposto questo quesito: “quali sono i valori della nostra azienda, secondo voi?”.  Dopo aver espresso qualche opinione in merito, si prosegue con la fase di team coaching in cui si spiega ai trainer in modo chiaro e trasparente quali siano i valori, la mission e la vision che sono risultati i più rappresentativi durante il primo kickoff. Questa attività viene svolta ad ogni appuntamento di Train the Trainer, poichè è essenziale che tutti i membri del team sappiano perfettamente quali sono i termini chiave che li guideranno durante le attività a cui prenderanno parte come facilitatori.

Le giornate di Train the Trainer dei mesi successivi al kickoff seguono dei punti ben precisi, dove si espongono i nuovi format di teambuilding e vengono introdotti i nuovi membri della tribù, a cui sono spiegate le varie attività che si svolgono in TeamWorking.

Per fare in modo che lo spirito di gruppo, necessario per una buona intesa, pervada tutti, si propongono spesso attività di teambuilding formativo. Una delle preferite dal team è ad esempio Corporate Song, in cui si registra la propria canzone aziendale!

Un momento creativo di unione e divertimento, ma allo stesso tempo di brainstorming: trovare le parole che rappresentano maggiormente un team è anche mettere in campo e condividere i valori che guidano il gruppo.

Questo è un metodo alternativo per fare attività di alignment; al posto che sedersi al tavolo in ufficio e scrivere su un foglio tutto ciò che passa per la mente, il team si ritrova in cerchio a mettere in musica dei significati fondamentali per l’azienda. Situazione non ordinaria, ma che frutta certamente risultati eccezionali.

Il team pensa a cosa scrivere per la Corporate Song!

Ciò che vogliamo che emerga al termine di ogni giornata dedicata a Train The Trainer è un’idea di collettività: ci si diverte, si conoscono le nuove risorse ma allo stesso tempo ci si forma sul proprio lavoro da “team builder”.

Perché è importante formare i trainer?

Le aziende che decidono di partecipare alle giornate di team building e team coaching si aspettano che durante le attività di formazione esperienziale si creino delle dinamiche positive tra i membri dell’azienda. Chiunque si affida a questo tipo di attività mira inoltre a raggiungere dei risultati che si protrarranno ben oltre la sola giornata di team building.

Gli eventi di team building hanno una componente ludica, ma non bisogna dimenticare che quello che se ne trae non è solo divertimento; il team building, e ancor più le attività di team coaching, sono fonte di formazione ed apprendimento.

Ciò che i dipendenti di una azienda portano casa da queste esperienze è un insegnamento rilevante: la responsabilità che ha il singolo individuo sul gruppo ha un grande valore; ciascuno fa parte di un processo che porta al raggiungimento di un traguardo ben delineato dall’azienda di cui si fa parte.

Perchè è quindi fondamentale che un trainer sappia cosa fare e sia formato su tutte le attività a cui prenderà parte?

I trainer che conducono i vari format di team building hanno un’importante responsabilità come facilitatori: devono essere in grado di guidare chi si affida a loro attraverso lo svolgimento delle attività. Il motivo per cui un team viene affiancato da un “team builder” è perchè quest’ultimo ha il compito di interagire con i partecipanti e permettere loro di esprimere al meglio le proprie sensazioni, valori e culture. Un trainer deve saper gestire e far collaborare un team, insegnando loro che il lavoro di squadra è determinante per lo sviluppo e la crescita di una azienda.

Tra trainer e partecipanti si deve creare quindi una forte intesa, un legame forte che sia in grado di coinvolgere fisicamente ed emotivamente anche chi è appena “approdato” in un nuovo gruppo.

Un “team builder” con capacità di problem solving, proattività e responsabilità che è ben formato su tutti gli aspetti di un team building faciliterà la condivisione di dinamiche managerialiste generando un clima partecipativo e collaborativo.

Un’attività di team building e team coaching ben riuscita: quali sono i vantaggi che ne derivano?

Quando un evento di team building giunge al termine, bisogna sempre riflettere sugli esiti di quest’ultimo.

L’azienda ha raggiunto i risultati che sperava di ottenere attraverso l’attività? Sono emersi i valori portanti del team?

Giornata Train The Trainer di gennaio

I partecipanti hanno collaborato attivamente per la realizzazione del progetto e hanno condiviso le loro opinioni?

Far convergere tutti verso la stessa direzione è un risultato che l’attività di team coaching si prepone. Attraverso la formazione esperienzale, i partecipanti sentono di appartenere ad un gruppo e la senszione è quella che ognuno possiede delle potenzialità ed è in grado di fornire un contributo consistente alla propria azienda.

Lo scopo dei team building e dei  team coaching è quello di trasmettere “vibrazioni positive”, una azienda che vuole sentirsi unita necessita di infondere self-empowerment nei propri collaboratori. La gratificazione del singolo comporta la gratificazione totale del team.

Essere circondati di persone che sanno qual è la direzione da intraprendere, ma sopratutto che sanno come muoversi per raggiungere la meta, è un fattore estremamente rilevante per ottenere risultati aziendali soddisfacenti. Il teambuilding è un’opportunità per far convergere tutti verso gli stessi valori.

Il team building è un punto a favore vantaggioso per le aziende, è in grado di “contagiare” positivamente ed influire sul team nel momento in cui è ben chiaro e delineato lo scopo che si vuole raggiungere.

Il lavoro in team è in grado di facilitare la comunicazione tra i vari collaboratori di una azienda, specialmente nel momento in cui un team svolge una funzione diversa rispetto ad altri. Venirsi incontro e cercare di capire i bisogni di ogni reparto aziendale può essere complicato e si rischiano numerosi fraintendimenti. Con le attività di team building è più semplice percepire quali siano le sensazioni dei partecipanti.

Attraverso una fase di brainstorming iniziale in cui tutte le teste dell’azienda hanno l’opportunità di esprimersi, emergono tutti i punti salienti che verranno trattati nella fase seguente dell’attività di team building,  che a seconda del format scelto può essere più o meno adrenalinica.

Con il brainstorming è più semplice esprimere le proprie idee agli altri.

L’impatto che genererà questa attività avrà un valore aggiunto per l’azienda che vi  partecipa.

Riassumendo, ecco i benefici di un eccellente team building:

  • tutti apprendono quale sia la direzione verso cui convergere per il perseguimento dei risultati attraverso il brainstorming;
  • ogni partecipante si percepisce parte di un gruppo e migliora il proprio self-empowerment;
  • la comunicazione con il team migliora grazie all’alignment.

La conclusione di Train the Trainer: a quando il prossimo appuntamento?

La fase conclusiva della giornata Train The Trainer è rappresentata dalla lettura del decalogo del Master Trainer, cioè colui che ha a che fare sia con il ruolo del responsabile dell’evento di team building che con il ruolo di team builder. Il vero master trainer ha contemporaneamente sia la capacità di gestire al meglio le situazioni tecniche e talvolta imprevedibili che possono manifestarsi durante un evento, sia la qualità di coordinare un team, promuovendo un ambiente collaborativo e funzionale.

L’americana Hellen Keller sostiene:

“Da soli possiamo fare così poco; insieme possiamo fare così tanto.”

Siamo una tribù che si mette a disposizione gli uni per gli altri, ognuno dando il proprio contributo e partecipando attivamente alla realizzazione dei progetti.

Il prossimo appuntamento di Train the Trainer si terrà a febbraio e sarà un altro importante momento di incontro e unione per la tribù. La costanza di questi team coaching sono determinanti per la vision 2030.

I punti che verranno trattati riguarderanno sempre le nuove attività “in cantiere” da sviluppare insieme, gli eventi di teambuilding imminenti con la loro relativa spiegazione di come si svolgeranno ed infine l’introduzione dei nuovi trainer all’interno della tribù del sorriso. La parte introduttiva consisterà sempre nella spiegazione di values, mission and vision, questo per fare in modo che chiunque partecipi abbia sempre in mente i pilastri cardine che ci guidano.