La nostra Giornata del Fattore: team building fattoria

La nostra Giornata del Fattore

A dicembre abbiamo avuto l’opportunità di realizzare uno dei nostri format più rari, ma anche preferiti: il Farming Team Building o Team Building in Fattoria. Le aziende lo scelgono di rado, preferendo attività più “innovative”, più divertenti e meno stancanti. Effettivamente, non è un’attività adatta a chiunque, ma per molti punti di vista, la Giornata del Fattore offre vantaggi assolutamente unici!

Nell’ottica di un’attività che intenda lavorare sull’aspetto sociale del team building, infatti, è possibile identificare due macro categorie su cui lavorare: l’ambiente e le persone. La proposta che coniuga entrambi gli aspetti è proprio il nostro format Team Building Fattoria.

Il format prevede diverse possibilità: si può sperimentare la vita dei campi, con la raccolta di ortaggi o frutti, o tutto ciò che concerne il passaggio da “prodotto dalla natura” a “prodotto da consumare”, come, ad esempio, la mungitura di mucche e capre per la realizzazione del formaggio.

Questa attività è uno dei modi per provare a ritornare alle origini e riscoprire ciò che per i nostri avi era quotidianità. La fattoria permette ai partecipanti di tornare a tempi “umani”, ri-ascoltare e seguire il ritmo imposto dalla natura e dalle lavorazioni ad essa relative. È l’ideale per tutti quei team che vogliono focalizzarsi sulla sostenibilità e sul quality time per arrivare ad un vero e proprio ‘miglioramento della vita’.

I tempi e le procedure del lavoro in fattoria, infatti, seguono una logica completamente diversa rispetto al processo produttivo industriale. In fattoria i tempi naturali devono essere rigorosamente rispettati, pena il fallimento di ogni tentativo di creare alcunché. Sperimentare questa attività è un ottimo modo per prendersi una pausa dalla frenetica vita d’ufficio e connettersi alla natura.


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Vicini agli animali

Quante volte ci capita in un anno di stare vicino a un animale che sia diverso da un cane o un gatto? Probabilmente poche. Se è un luogo comune che i bambini di oggi vedono questi animali quasi solo sugli schermi, anche gli adulti iniziano piano piano a dimenticarne le fattezze. I partecipanti del nostro evento si ritrovano in mezzo tra capretti, agnellini, cavalli, mucche e persino struzzi o emu!

Attività con gli animali durante il team building in fattoriaNutrire gli animali, pulire le stalle (che, al contrario di quello che si crede, non sono luoghi così sporchi!) e mungere le vacche… tutte queste attività saranno in grado di riportare il team vicino agli animali che hanno accompagnato l’uomo in tutti i millenni della sua vita sulla Terra. Tutto questo ha il potere di riportare ciascun partecipante alla storia della sua famiglia fin anche ai propri antenati, e farà sì che i colleghi si possano conoscere in modi fondamentalmente nuovi e diversi dalla quotidianità!

Il lavoro quotidiano del fattore è completamente diverso da quello che si svolge in un ufficio in città, sia come tempi e modalità che come spirito. Il contatto con gli animali e la natura fa in modo che i partecipanti possano riscoprire un modo di lavorare insieme e di comunicare al tempo stesso antichissimo e nuovo!

La giornata del fattore: rispettare i tempi della natura

Lavoro in fattoria come team buildingLa natura ha molto da insegnarci in diversi ambiti, ma soprattutto nel campo del cosiddetto Time Management. I processi naturali richiedono infatti tempi precisi, che l’uomo non può che modificare di poco. Rispettare questi tempi nella loro naturale “lentezza” è un ottimo esercizio per il team e non solo! È un esercizio fondamentale anche per i team leader,he spesso hanno bisogno di sentirsi ricordare che non è possibile velocizzare il lavoro oltre un certo limite!

Dopo il lavoro con gli animali, i partecipanti potranno ritrovarsi coinvolti in altre tipologie di attività, come, ad esempio, la produzione del burro o del formaggio. Nella nostra esperienza vissuta a dicembre è stato proprio questo il momento di maggiore entusiasmo e divertimento. Ciascuno ha ottenuto una piccola bottiglietta di panna fresca, che ha dovuto scuotere a lungo per trasformarla in burro. È incredibile come un esercizio così semplice si sia rivelato un momento di team building naturale. Scambiando battute, ridendo e scherzando, tutti sono riusciti a produrre dell’ottimo burro fresco… e a creare nuove amicizie.

Non c’è che dire: questa Giornata del Fattore è stata davvero entusiasmante e ha ricordato a tutti quanti, noi compresi, come si possa tranquillamente fare a meno delle nuove tecnologie e godersi i momenti nella natura.

Non si ripete mai abbastanza che le buone cose di una volta hanno ancora moltissimo da offrirci!


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