Quando comunicare di più significa comunicare di meno

Quando comunicare di più significa comunicare di meno

Nell’epoca della comunicazione digitale e dei social network, è ancora possibile recuperare rapporti reali e non lasciarsi sopraffare dalla formalità e dalla distanza dei rapporti digitalizzati? A volte, comunicare di più significa comunicare di meno: questo è tipico paradosso della comunicazione digitale.

Negli ultimi giorni milioni di utenti di Youtube sono stati conquistati dalla simpatia di un video: “Emails in Real Life”. Quest’ultimo video prende in giro, con ironia e sarcasmo, i tic tipici della comunicazione digitale: tra le mail di risposta automatica e conversazioni che includono persone del tutto estranee all’argomento, al lavoro siamo quotidianamente sommersi da troppi messaggi. La comunicazione troppo abbondante diventa inefficace, e molte volte, piuttosto che inviare una decina di email, sarebbe molto più veloce e comodo prendere un caffè al bar con i colleghi e chiarire una questione a voce!

Gli automatismi della comunicazione digitale sono inevitabili, per quanto fastidiosi; l’importante, come suggerisce il video, è non lasciarli penetrare nella comunicazione interpersonale reale. Purtroppo, però, in azienda è difficile stabilire contatti personali reali, veramente sentiti, che non si fermino alla cordialità distaccata dell’email e della conference call. E ciò, ovviamente, porta alla disgregazione e alla mancanza di spirito di gruppo tra i dipendenti.

Come costruire (o ricostruire) i rapporti umani nell’azienda e sfuggire alle trappole digitali? Il team building offre la soluzione! E non si tratta del Teatro d’impresa, un’attività che pure può rivelarsi utile, ma di un qualcosa di molto più attivo e movimentato!

Tornare alla comunicazione reale con il Team Building Outdoor

Se si vuole tornare a toccare con mano la realtà, nessuna attività è migliore del Team Building Outdoor. Come sintetizza l’articolo Outdoor training di Wikipedia, “Di tradizione anglosassone, l’outdoor training si può avvalere di attività di tipo ludico-sportivo, la cui pratica è favorita dall’ambiente aperto”. Si tratta, insomma, di un tipo di formazione esperienziale, che migliora le prestazioni del team facendo vivere ai partecipanti esperienze nuove ed emotivamente coinvolgenti.

Questo format prevede una serie di sfide, tra serio e giocoso, da svolgersi in ambiente esterno. La lontananza dalle scrivanie dell’ufficio fa scomparire le distanze fra i dipendenti, mentre il sole e il verde intorno creano buonumore e invogliano a muoversi. Le attività Outdoor richiedono concentrazione, prontezza di riflessi e un certo impegno anche fisico, ma soprattutto fiducia in se stessi e negli altri, disponibilità ad aiutarsi e voglia di collaborare!

Il contatto fisico favorisce la creazione di relazioni interpersonali, migliora la comunicazione e crea rapporti più diretti e veri tra le persone che ogni giorno si vedevano in ufficio. Tra una chiacchierata e un sorriso, sembra loro di iniziare a conoscersi davvero solo ora! Lo scopo e la sfida comune formano lo spirito di squadra e spingono a organizzarsi e a comunicare velocemente, senza le formalità che, troppo spesso, in ambito lavorativo bloccano le iniziative migliori. Insomma, nel Team Building Outdoor ciascuno mostra il proprio lato più attivo e vivace!

E per noi di TeamWorking è una grande soddisfazione vedere i membri dei team che stanno insieme e condividono momenti di divertimento. Scambiarsi sorrisi genuini: ecco il team building migliore!